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sede centrale, con 67 aventi diritto, hanno votato in 64 con una scheda bianca e una nulla (invece di due un redattore ha scritto tre nomi). Sono stati eletti Marisa La Penna (32 preferenze, il 50 per cento dei votanti), unica conferma del cdr uscente, Riccardo Marassi (23 voti), Adolfo Pappalardo (22 voti); con 21 preferenze non ce l'ha fatta Giuseppe Crimaldi.
Da segnalare l’altissima percentuale di votanti, oltre il 95 per cento, grazie anche |
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Messaggero; Antonio Troise da settembre all’agenzia Invitalia.
Completano la rappresentanza sindacale il fiduciario delle sedi provinciali e il delegato dei collaboratori. Con un organico ridotto a nove unità la redazione di Salerno, a norma di contratto, non ha più un proprio fiduciario, ma elegge, insieme alle sedi di Avellino, Benevento e Caserta, un unico rappresentante. Nell’urna il candidato di Salerno, Fulvio |
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Scarlata, è uscito sconfitto. Con 25 aventi diritto e 25 votanti, Claudio Coluzzi della sede di Caserta ha raccolto 15 preferenze, mentre Scarlata si è fermato a dieci.
Per i collaboratori contrattualizzati con articoli 2, 12 e 36, su 22 aventi diritto hanno votato soltanto in undici. Vittoria senza avversari per il corrispondente da Sorrento Antonino Siniscalchi che ha raccolto dieci preferenze, mentre un collaboratore ha votato scheda bianca. |